Dopo la striscia di sei vittorie consecutive tra campionato e play-off si interrompe la serie favorevole per i biancoazzurri che incappano in una pesante sconfitta nella gara 2 dei quarti di finale contro l’Olimpia Cagliari. La squadra di Bogo e Puddu ha disputato una buonissima prima frazione di gioco (20-16 al 10’) con Olimpia che è riuscita a tornare avanti al 13’ con una tripla dall’angolo di Terrosu (24-25). Gli ospiti hanno iniziato ad allungare (+9; 30-39) per poi subire il parziale ritorno dei quartesi che alla sirena di metà gara si sono riportati a due possessi di ritardo (36-41 al 20’). Con Jordan gravato di falli l’Antonianum ha iniziato a trovare difficoltà in zona d’attacco grazie anche alla buonissima difesa ospite. La squadra di Zucca ha impostato per lunghi tratti la gara su grandi ritmi (grazie anche alla gestione scientifica delle rotazioni) e ha cercato di limitare gli esterni avversari (rinunciando spesso agli aiuti difensivi) concedendo pertanto pochissimi tiri aperti dalla distanza e lasciando più spesso solo iniziative in penetrazione ai padroni di casa. Su questo frangente da segnalare il grande il lavoro di Onnis e dei fratelli Piras che hanno provato a scardinare la difesa avversaria con iniziative personali che per buoni tratti del primo tempo hanno fatto la differenza. Sotto le plance, sull’altro lato, grandi protagonisti per l’Olimpia Mercenaro (come nella gara d’andata) e Pili. Il primo in particolare ha catturato un quantitativo notevole di rimbalzi anche in zona d’attacco concedendo seconde possibilità di tiro ai cagliaritani. Uscito Jordan prematuramente dal campo per raggiunto limite di falli l’Antonianum ha trovato ulteriori difficolta sul pitturato. La terza frazione di gioco ha quindi registrato la fuga ospite (+14; 48-62 al 28’) con divario che si era riportato sulle dieci lunghezze con il canestro a fil di sirena di Ruggeri, prima convalidato e poi annullato dopo un lungo conciliabolo delle direttrici di gara (54-66). Al rientro in campo, dopo l’ultimo mini-intervallo, il match si è innervosito e sul punteggio di 55-70 si sono registrate ben 5 espulsioni dirette. Da quel momento il match è filato via senza sussulti con ospiti che hanno dilagato (66 a 92 il punteggio finale). Top-scorer della partita un encomiabile Onnis (25 punti per lui in 38’ di impiego) e tanto lavoro in penetrazione. Degna di encomio anche la prestazione di G. Piras (17), sempre presente sui due lati del campo, le cui iniziative in attacco hanno tenuto a galla i quartesi per buoni tratti.  Per gli ospiti, oltre ai già citati Pili (13) e Mercenaro (14), prestazione generosa di Corsi che ha chiuso la partita con un bottino personale di 19 punti.

Per gara 2 Bogo propone lo starting five G. Piras, Astara, Onnis, Passa, Jordan con Zucca che oppone Motzo, Tocco, Chessa, Pili, Mercenaro. Sin dalle prime battute l’Olimpia alza i ritmi di gioco proponendo una difesa capace di limitare gli esterni avversari (rinunciando spesso agli aiuti difensivi), con l’intento di concedere solo pochissimi tiri aperti dalla distanza e di lasciare ai padroni di casa solo le iniziative in penetrazione, peraltro molto dispendiose da un punto di vista fisico. Tocco apre lo score con punteggio che poco dopo si assesta sullo 0-4 col jumper di Pili. Jordan si produce in una pregevolissima azione in uno-contro-uno ma sull’altro lato c’è Motzo che va a realizzare dopo una finta riportando a due possessi il vantaggio esterno (2-6). Gap che rimane inalterato dopo i centri di Pili e Mercenaro (dalla lunetta) da un lato e di G. Piras ed Onnis, sempre su tiri liberi, dall'altro (6-10). Con un break di 8-0 (a firma di Onnis, catch-and-shoot, G. Piras e Jordan, in seguito ad una palla rubata finalizzata a canestro dopo un coast-to-coast), la squadra di Bogo ribalta il punteggio ottenendo il suo massimo vantaggio (+4; 14-10). In questa fase gli ospiti trovano grandi difficoltà a superare la buonissima difesa dei quartesi abili anche nelle transizioni difensive che limitano i contropiedi (sempre rapidi ed efficaci) dell’Olimpia. Alla prima sirena si mantiene questo divario per effetto dei centri di Onnis ed E. Piras (tripla) da un lato e di D. Piras (“bomba”) e Terrosu dall’altro (20-16). Dopo il primo mini-intervallo l’Antonianum rimane avanti trascinato da G. Piras ed Onnis con cagliaritani che riprendono poi quota grazie alle iniziative di Motzo, Pili e Terrosu che con una tripla dall’angolo riporta avanti i suoi (24-25). Jordan si grava di falli (già tre a questo punto della gara) e l’Antonianum perde soluzioni in attacco. L’Olimpia raggiunge quindi anche i nove punti di vantaggio (30-39) ma nella parte finale del semitempo Passa (bel centro in fade-away, poi un long-2), Onnis, Saddi e G. Piras limano il ritardo sino al -5 (36-41). Al rientro in campo, dopo l’intervallo, il match si mantiene vivo e combattuto. Passa (due centri per lui, uno dei quali su assist di G. Piras), Saddi ed Onnis per l’Antonianum vanno a segno con repliche di Pili (tripla), D. Piras e Tocco per l’Olimpia (44-48). Jordan al suo rientro in campo commette nel giro di meno di un minuto il quarto ed il quinto fallo ed è costretto ad abbandonare la contesa. La squadra di Zucca, grazie alle continue rotazioni, riesce a mantenere alto e costante il ritmo ed allunga decisamente. Con Mercenaro, Corsi, Tocco (tripla), D. Piras (una “bomba” anche per lui) la squadra cagliaritana si porta al massimo vantaggio (+14; 50-64). Nel finale di terzo quarto, sul punteggio di 54-66, Ruggeri, dopo palla rubata, realizza in contropiede il canestro del -10, centro prima convalidato e poi annullato dopo un lungo conciliabolo delle direttrici di gara. Al rientro in campo, dopo l’ultimo mini-intervallo, il match diventa elettrico e sul punteggio di 55-70, dopo uno scontro di gioco, gli animi si surriscaldano sino a portare ad un eccesso di nervosismo che avrà come conseguenza ben 5 espulsioni dirette. Una a carico di Astara, le altre, per aver oltrepassato l'area della panchina, a carico di Piludu ed E. Piras da un lato e di Piana e Palazzi dall’altro. Da quel momento il match scorre via senza particolari sussulti. Gli ospiti che dilagano sfiorando anche le tre decine di vantaggio (+29), con match che poi si chiude sul punteggio di 66 a 92. Appuntamento ora a gara 3 (domenica 7 aprile, ore 20:30) sul campo di Via Pessagno.

 

Parziali:

20-16; 16-25; 18-25; 12-26.

Tabellino Antonianum:

Astara 2, Pau 2, E. Piras 5, G. Piras 17, Ruggeri, Passa 9, Saddi 4, Jordan 4, Onnis 25, Piludu, Mattana, Oliva. Allenatore: G. Bogo. Assistente: M. Puddu.

Tabellino Olimpia Cagliari:

Motzo 6, Mercenaro 14, Tocco 14, Piana, D. Piras 6, Chessa 4, Corsi 19, Palazzi, Dessì 4, Pili 13, Terrosu 12. Allenatore: R. Zucca. Assistente: L. Cordeddu.

La palla a due del match tra Pili e Jordan

Russel Jordan, a segno su fast break dopo palla recuperata. Solo 13' per lui in campo a causa della situazione falli personali 

Federico Onnis, top-scorer del match con 25 punti

Gabriele Passa in jumper