Il Basket Antonianum conclude il girone d’andata con un bellissimo successo in trasferta sul campo di Selargius. La squadra di Fraghì e Amadasi dopo un avvio complicato (6-0), anche per una serie di errori al tiro, è riuscita a piazzare un contro-break di 0-8 che ha dato grande convinzione alle biancoazzurre (6-8). Da quel momento il match ha visto i continui tentativi di allungo delle ospiti (massimo vantaggio 10 punti, 15-25 al 15’) ed un San Salvatore, mai domo, che è sempre riuscito a ricucire lo strappo pur senza mai riprendere il comando del match. Nell’ultima frazione di gioco, davvero emozionante, le biancoazzure sul +7 (37-44 al 38’) hanno subito due triple consecutive a firma di Ingenito (top-scorer della gara con 20 punti) e Piras (43-44), realizzazioni che hanno riaperto completamente la gara e dato la possibilità alle locali di giocarsi anche l’ultimo possesso (sul 45-46), vanificato in 1-contro-1 dalla stessa Ingenito grazie ad una buonissima difesa delle quartesi. Proprio la difesa è stata l’arma in più dell’Antonianum (costante di quasi tutte le gare disputate sinora) unitamente ad una grande forza di volontà e resistenza di tutte le atlete che si sono sacrificate in campo oggi con ampi minutaggi (Saba e Ljubenovic 40’ su parquet, Pacilio e Papalexis 38’). Una gara davvero complicata per la squadra quartese vista anche l’aggressività in difesa (con continui raddoppi sulle portatrici di palla) e grande dinamismo delle giallonere che non hanno lesinato energie pur di provare a portare a casa un successo che le avrebbe confermate al terzo posto in classifica. L’Antonianum, soprattutto nei primi tre quarti, ha mostrato delle ottime soluzioni di gioco, con una serie di movimenti collettivi che hanno portato, più volte, a delle conclusioni in post-basso per una incontenibile Ljubenovic. Buoni anche una serie di pick-and-roll centrali che hanno aperto la strada alle penetrazioni delle guardie, oggi davvero brillanti sui due lati del campo. Altra nota lieta per le quartesi la transizione difensiva che ha limitato le grandi potenzialità delle selargine nelle azioni di fast-break. Tutte sugli scudi le biancoazzurre con Ljubenovic (40’ in campo e tanto lavoro sotto le plance) autrice di 18 punti. Saba, ottima la sua prestazione, anche nelle conclusioni e nel finalizzare una serie di tagli in back-door, ben assistiti dalle compagne, quindi Papapalexis, 6 punti per lei, ma soprattutto un enorme lavoro in difesa, con una serie, impressionante, di palloni recuperati, tanta corsa e atletismo. Infine, ci piace sottolineare, l’impatto della giovanissima Barone, autrice dopo appena 8 secondi di presenza in campo, di una penetrazione chiusa in layup ed una prestazione diligente e con la giusta carica agonistica che questo match richiedeva. Un successo che porta temporaneamente l’Antonianum in terza posizione in classica a quota 12, dietro le favoritissime Mercede Alghero ed Astro.
Ghiani schiera il quintetto Melis, Vargiu, Corongiu, Ingenito, Lapa mentre Fraghì risponde schierando inizialmente Papalexis, Saba, Ruggeri, Pacilio, Ljubenovic. L’Antonianum parte molto bene in difesa ma vanifica quanto prodotto con una serie di errori al tiro. Sull’altro fronte le locali sbloccano lo score dalla lunetta con Lapa e grazie al contropiede finalizzato da Ingenito ed un jumper della stessa numero 10 di casa le giallonere si portano sul 6-0. Fraghì chiama time-out per riorganizzare alcuni giochi d’attacco ed i risultati non tardano ad arrivare. Papalexis (arresto e tiro), Saba (penetrazione dal fondo e layup vincente), Ljubenovic (con due giochi in post basso) vanno a segno e col contro-break di 0-8 l’Antonianum mette per la prima volta la freccia (6-8). Il vantaggio arriva ad un possesso pieno col long-two di Saba (7-10) ma sull’altro lato, dopo un bellissimo palleggio con step back e jumper di Ingenito il San Salvatore impatta (10-10). Il primo quarto si chiude con il centro di Ljubenovic su assist di Fraghì (10-12). Dopo il primo mini-intervallo il match prosegue con grande ritmo e difese individuali davvero efficaci. Saba, oggi davvero ispirata, buca la retina dall’angolo (10-15) con risposta, in penetrazione, di Ingenito (12-15). Grazie ad un buon gioco in pick-and-roll Papalexis penetra nel pitturato e realizza in sottomano (12-17). La stessa numero 55 ospite si ripete, sempre in penetrazione, per il massimo vantaggio esterno (+7; 12-19). Sull’altro lato è la solita Ingenito a centrare la retina (questa volta dall’arco) con Antonianum capace di rispondere grazie alle realizzazioni di Saba (prima su assist di Papalexis, poi con catch-and-shoot) e quindi di Ljubenovic su assist della stessa Saba (+10; 15-25). Prima della sirena di metà gara le locali limano il ritardo con Corongiu (18-25). Al rientro dagli spogliatoi Melis (layup) e Vargiu (contropiede dopo palla rubata) riportano ad un possesso di ritardo le locali (22-25), gap che viene ulteriormente ridotto con la tripla dall’angolo di Piras (25-26). Nei momenti difficili, sotto pressione, l’Antonianum sembra perdere un po’ di lucidità e consapevolezza ma poi riesce sempre a reagire. Barone, appena entrata, si esibisce con una efficace penetrazione vincente; quindi, la stessa numero 52 muove lo score dalla lunetta. Sull’altro lato rispondono Ingenito e Corongiu (libero) ma grazie al centro di forza di Ljubenovic l’Antonianum è ancora avanti di due possessi (28-32 al 30’). Davvero emozionante l’ultima frazione di gioco. Subito un coast-to-coast di A. Ruggeri con repliche di Pacilio (prima un libero, poi un jumper allo scadere dei 24”) per il 30- 35. Vantaggio che ritorna di 7 lunghezze con Saba, su taglio in back-door, a segno su assist di Ljubenovic (30-37). Sembra l’allungo decisivo in una gara dal punteggio basso ed invece arrivano due triple pesantissime ad opera della solita Ingenito e di Piras (36-37). Il pubblico di casa spinge le proprie atlete ma l’Antonianum, in questo momento di difficoltà, stringe i denti e riprende la marcia. Ljubenovic, prima su assist di Pacilio, poi in jump-shot allo scadere dei 24”, riporta a +5 le quartesi (36-41). Saba sembra chiudere il match con un gioco da tre punti (centro-and-one) iniziato in combinazione con Papalexis (37-44). La vittoria appare in cassaforte per le ospiti ma, come in un replay di qualche minuto prima, Ingenito e Piras piazzano altre due triple (non semplici) riportando a contatto le due squadre (43-44). A Ljubenovic risponde dalla lunetta Corongiu (45-46) e sono proprio le padrone di casa ad avere il possesso della vittoria. Ingenito se lo gioca in uno-contro-uno ma l’ottima difesa delle quartesi impedisce la beffa finale per un successo davvero meritato per la squadra di Fraghì ed Amadasi.
Parziali:
10-12; 8-13; 10-7; 17-14.
Tabellino San Salvatore:
Melis 2, Vargiu 2, B. Lai, Lapa 2, Ingenito 20, E. Lai n.e., A. Ruggeri 2, Marteddu n.e., Piras 9, Onnis n.e., Corongiu 8. Allenatore: A. Ghiani.
Tabellino Antonianum:
Saba 16, Fraghì, Ruggeri, Pacilio 3, Mainas n.e., Fadda n.e., Ljubenovic 18, Piludu, Dessì n.e., Jordan n.e., Barone 3, Papalexis 6. Allenatore: S. Fraghì. Assistente Allenatrice: F. Amadasi.
