In presenza di una bellissima cornice di pubblico (PalAntonianum gremito di spettatori in ogni ordine di posto) si è assistito ad una combattutissima gara tra i locali dell’Antonianum ed i “cugini” della Ferrini nel classico derby quartese di C Silver. I biancoazzurri hanno disputato un grandissimo incontro mettendo in seria difficoltà la squadra biancoverde che è dovuta ricorrere al solito intramontabile Pedrazzini per riuscire a spuntarla nelle concitate fasi finali. Sul punteggio di 65-66 a 12 secondi dal termine la tripla del numero 10 ospite (giunta proprio sulla sirena dei 24”) ha di fatto tolto l’ultima possibilità ai padroni di casa. Peccato per Ruggeri e compagni che nonostante l’ultima posizione in classifica continuano a mostrare grande orgoglio e determinazione ed in attesa di recuperare tutti gli effettivi continuano ad essere una “mina vagante” per le squadre che attualmente occupano le posizioni di testa nel campionato. Il match è stato davvero equilibrato con vantaggi che non hanno mai superato le 5 lunghezze. Primo quarto punto a punto chiuso sul 19 pari e metà gara che ha visto i locali sopra di 3 (39-36). Ancora grande equilibrio nella terza frazione di gioco con Ferrini che ha terminato avanti di un possesso (50-52) e semitempo finale combattutissimo ed incerto sino ai secondi finali.

Zurru parte col quintetto Piras, Musiu, Piludu, Passa, Jordan mentre la squadra ospite inizia il match con Graviano, Marras, Salone, Putignano e Pedrazzini. Ottimo l’avvio dei locali che mostrano subito un grande piglio. Jordan appare particolarmente ispirato e in due occasioni trova la via del canestro sfruttando in un caso le sue doti atletiche sotto le plance e nell’altro un bell’assist di Piras (4-0). Pedrazzini, dall’arco, sblocca lo score ospite, ma l’Antonianum prosegue su ritmi altissimi e con Musiu porta a 4 le lunghezze di vantaggio (7-3). Pedrazzini mette a referto la sua seconda tripla ma sull’altro lato è sempre uno scatenato Jordan in 1-contro-1 a realizzare il centro del 9-6. Vantaggio locale che raggiunge le 5 lunghezze dopo la “bomba” di Piras ed il libero di Jordan con unica replica ospite dalla lunetta di Graviano (13-8). Due palle perse dai biancoazzurri determinano i centri di Salone (contropiede) e Pedrazzini ma l’Antonianum rimane sempre sul pezzo. Piludu realizza un bel piazzato (ottima azione con assist di Piras) e Musiu, poco dopo, dalla lunetta sigla il canestro del +3 (16-13). Putignano però trova il suo primo centro dall’arco dando così la prima parità agli ospiti (16-16). Equilibrio che permane dopo i centri di Musiu (penetrazione) e Passa (libero) da un lato e di Graviano (arresto e tiro) e Saba dall’altro per il 19-19 al 10’. Dopo il primo riposo breve il match mantiene la sua vivacità ed incertezza nel punteggio. Putignano realizza due centri (di cui uno dai 6.75) con pronte risposte di Piras (tripla) e Passa (azione di fast-break) per il 24-24. Si procede punto a punto. Per i locali muovono lo score Musiu (tripla in transizione) mentre per i biancoverdi si registrano le risposte di Saba e Graviano (31-30). Non si sa quanto possa durare l’ottima gara dei locali che continuano a stupire con una serie di belle giocate che portano a canestro Jordan e Passa per il nuovo massimo vantaggio biancoazzurro (+5; 37-32), margine che verrà difeso parzialmente sino al 39-36 che chiude metà gara. Proprio nelle fasi finali del secondo quarto a Jordan viene fischiato un quarto fallo piuttosto discutibile che condizionerà la sua gara e quella della squadra. Alla ripresa del gioco, con il numero 23 di casa in panchina, si teme di subire soprattutto il gioco dei "lunghi" ospiti ed invece i padroni di casa moltiplicano gli sforzi e con un Piludu superlativo ed il solito ottimo Passa la difesa biancoazzurra tiene anche dal punto di vista fisico. Ottimo davvero l’apporto di tutti, play e guardie comprese (Mattana, Musiu e Piras) che mostrano una grandissima condizione. Il terzo quarto si apre con la tripla di Saba per i biancoverdi che in questa fase vengono sostenuti soprattutto da Graviano e Putignano. A segno anche Gaspardini dai 6.75. Sull'altro fronte Musiu (tripla), Passa (due grandi realizzazioni in fade-away) e Piludu (centro in reverse su assist di Passa) vanno a segno mantenendo i locali avanti di un possesso (50-48). Sul finale di quarto due azioni di forza di Graviano determinano il contro-sorpasso (50-52 al 30’). Dopo l’ultimo mini-intervallo il match si avvia alla sua fase decisiva. Musiu, su palla rubata, si invola a canestro realizzando in layup e dopo il libero di Mattana l’Antonianum è di nuovo avanti (53-52). Si prosegue punto a punto. Jordan, Passa, Musiu e Ruggeri realizzano i canestri che conservano il minimo vantaggio biancoazzurro (62-61). Dopo il pari realizzato da Saba dalla lunetta sull'altro fronte l’Antonianum fallisce da sotto il centro del nuovo vantaggio e subisce prima un contropiede di Gaspardini, poi un floater di Pedrazzini (62-66). Il match non è ancora finito e ci pensa capitan Ruggeri a realizzare con una splendida azione in penetrazione subendo anche il fallo con relativo aggiuntivo messo a segno (65-66). Con 36” da giocare la squadra ospite rischia di perdere l’ultimo suo possesso con palla che proprio poco prima della sirena dei 24" viene servita da Fois a Pedrazzini che mette a segno la tripla che decide di fatto il match (65-69). Sull’azione successiva l’Antonianum fallisce la replica dall’arco e concede i liberi a Saba per il definitivo 65 a 71. Una bellissima gara, emozionante ed incerta sino alla fine che ha divertito il numerosissimo pubblico presente. Un bello spot per il basket isolano.

Parziali:

19-19; 20-17; 21-26; 15-19.

Tabellino Antonianum:

Musiu 17, G. Piras 6, Ruggeri 5, Passa 19, Marcia ne, Jordan 12, Onnis ne, Dessì ne, Piludu 4, Monaci ne, Cocchi ne, Mattana 2. Allenatore: P. Zurru. Vice allenatore: M. Puddu.

Tabellino Ferrini:
Gaspardini 5, Porrà ne, Graviano 16, Gambella ne, Saba 14, Alfonzi ne, Putignano 10, Pedrazzini 19, Fois 1, Madau ne, Salone 2, Marras 4. Allenatore: N. Elia.