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Con la vittoria in gara-2 che bissa il successo di sabato scorso l’Esperia Cagliari si aggiudica la finalissima di “C Silver” e conquista così la promozione nella “C Gold” 2022-2023. La partita, giocata su alti livelli agonistici, è rimasta equilibrata ed incerta per non più di due quarti in cui i padroni di casa dell’Antonianum hanno tenuto testa agli avversari e probabilmente avrebbero potuto anche condurre nel punteggio se non avessero sbagliato una quantità enorme di tiri liberi (ben 9 gli errori nei primi 15’) e commesso una serie incredibile di errori sottomisura, dettati, come comprensibile, dalla grande pressione per l'alta posta in palio. Dopo il 30-37 dell’intervallo il match è scivolato via con cagliaritani che hanno raggiunto un vantaggio incolmabile per poi chiudere vittoriosamente sul punteggio di 57 a 77. Top-scorer del match Manca (Esperia) che ha totalizzato un bottino personale di 20 punti mentre per i locali in doppia cifra Jordan (17 punti), Musiu (14) e l’intramontabile capitan Ruggeri (10). Consentiteci ora di fare i meritatissimi complimenti ai biancoazzurri. I ragazzi di Zurru e Puddu hanno disputato un ottimo campionato coronato da un grandissimo play-off. Il “miracolo” sportivo è avvenuto in semifinale con il successo sulla capolista della regular season e della fase ad orologio, la Ferrini Quartu. L’Antonianum al termine di tre incontri combattutissimi si è imposto sui “cugini” biancoverdi raggiungendo la finale dopo 10 anni dalla precedente disputata contro il Sant’Orsola Sassari. Un successo davvero insperato per una squadra ricca di giovani cresciuti nel suo vivaio e che aveva perso per infortunio Polledo prima, Piras poi (quest’ultimo proprio durante il derby di semifinale, gara-1) e che recuperava in extremis Musiu dopo un lungo infortunio. Nella finalissima i biancoazzurri ci hanno provato dando per l’ennesima volta testimonianza della loro grande compattezza ed affiatamento rendendo orgogliosi staff tecnico, dirigenti e tifosi che a fine gara hanno tributato ai protagonisti un lungo e caloroso applauso. Lo stesso che avrebbe tributato il nostro grande dirigente Marco, sempre presente nei pensieri di tutta la famiglia Antonianum.

Nella gara-2 di finale, in un PalAntonianum stracolmo con un pubblico calorosissimo e partecipe, Zurru schiera il quintetto Musiu, Astara, M. Locci, D. Locci, Jordan mentre sull’altro lato Manca propone lo starting five Picciau, Villani, Ganga, Floridia, Manca. La prima palla a due viene conquistata dai locali che dopo una serie di errori sbloccano lo score con Musiu che va a segno in contropiede dopo una palla rubata. L’Antonianum appare in grande spolvero. Difende ed anticipa con intensità e la logica conseguenza è un’altra palla rubata con contropiede fermato fallosamente proprio sul tiro. Dalla lunetta arrivano però i primi errori che saranno una costante in tutto l’incontro e soprattutto nei primi 15 minuti di gioco. Dopo un’altra palla recuperata dai locali, Musiu piazza una tripla dagli 8 metri che scatena l’entusiasmo del pubblico di casa il quale ritrova protagonista uno dei suoi giocatori più importanti dopo mesi per recuperare da un serio infortunio. L’Esperia, sotto 5-0, appare frastornata, e a rianimarla ci pensa una tripla (con piede molto vicino alla linea dei tre punti all’atto del tiro) di Ganga. Sull’altro fronte M. Locci sforna il suo primo assist a Jordan che finalizza in layup (7-3). I locali in queste fasi hanno un netto predominio ma sbagliano ancora dalla lunetta (saranno ben 7 i liberi sbagliati in questo quarto) dando così l’opportunità ai cagliaritani di rimettersi in corsa. Con i tre liberi di Floridia e la penetrazione di Picciau l’Esperia mette per la prima volta la freccia (7-8). Un nuovo assist di M. Locci per Jordan riporta avanti i locali che oltre agli errori dalla lunetta vanificano una serie di azioni con errori sul pitturato vicino alle plance. Su questi ultimi pesa anche la difesa molto aggressiva degli ospiti che non lascia mai spazio per il tiro aperto. Dopo il libero di Musiu l’Antonianum è comunque ancora avanti (10-8). Manca (di forza), Chessa (penetrazione) e lo stesso Manca (libero) riportano in vantaggio gli ospiti (10-13). Il match è davvero vibrante ed estremamente equilibrato. Piludu va a segno su assist di Paddeo ma sull’altro lato Manca (ancora una penetrazione) e M. Fois danno il massimo vantaggio ai cagliaritani (12-17). Alla sirena di fine quarto arriva l’incredibile “bomba” di uno scatenato Musiu che fa esplodere il PalAntonianum (15-17 al 10’). Dopo il primo mini-intervallo il match prosegue in equilibrio. Da un lato vanno a segno Chessa, M. Fois (due centri, tripla inclusa) e dall’altro rispondono M. Locci (assist di Jordan), D. Locci e Musiu (3/3 dalla lunetta) per il 22-23. La tripla di Villani ha il potere di dare lo slancio ai ragazzi di Manca che in questa fase, pur subendo una serie di iniziative dei locali, si salvano grazie ad una serie di errori incredibili dei biancoazzurri da sotto (22-26). Jordan, in penetrazione, riscatta qualche errore precedente e riporta ad un possesso di distanza i quartesi (24-26). Svantaggio che scende al minimo dopo il libero di Picciau e la realizzazione dello stesso Jordan abile a tradurre a canestro un rimbalzo offensivo (26-27 al 15’). Un parziale di 0-6 (a segno Picciau, Manca dalla lunetta e Villani con una “bomba”) porta al primo vero break della gara (26-33). Ruggeri tiene viva la squadra di casa risultando precisissimo dalla lunetta (4/4 in questa fase) mentre per l’Esperia di registra la serie di uno scatenato Manca che fissa il punteggio sul 30-37 al 20’. Dopo l’intervallo lungo l’Esperia è davvero brava a non concedere opportunità all’Antonianum di rifarsi sotto. Ai centri di Jordan (assist di D. Locci), D. Locci e Musiu gli ospiti rispondono con Floridia, Ganga (tripla frontale), Picciau ed il solito Manca per il +13 esterno (38-51). La tripla in transizione di M. Locci sembra rinfrancare i locali (41-51 al 25’) ma è’  l’ultimo acuto dell'Antonianum. Floridia, M. Fois, Orrù (un libero), Picciau e Villani vanno più volte a segno con uniche repliche biancoazzurre che portano la firma di Paddeo (arresto e tiro) e capitan Ruggeri dalla lunetta (2/2 per lui, con un perfetto 8/8 complessivo in gara). Lo strappo è quello definitivo con punteggio al 30’ di 45-64. L’ultimo quarto ha ben poco da raccontare. Si registrano per i locali i centri di Mattana (palla rubata e canestro in layup), Ruggeri (jump-shot vincente e poi ennesimo 2/2 dalla linea della carità) e Jordan che chiude con una serie di tre realizzazioni consecutive. Per gli ospiti, festeggiati dal pubblico al seguito, vanno a segno Chessa, Villani, GM Fois, il giovane Corsi dalla lunetta ed infine Manca (top-scorer dell’incontro) che realizza il centro del definitivo 57-77.

Parziali:
15-17; 15-20; 15-27; 12-13.

Tabellino Antonianum:
Paddeo 2, Astara, Musiu 14, M. Locci 5, Ruggeri 10, Jordan 17, D. Locci 5, Saba, Piludu 2, Pau, Mattana 2. Allenatore: P. Zurru. Primo Assistente: M. Puddu.

Tabellino Esperia:
Diana, Manca 20, Ganga 6, Floridia 8, Chessa 8, Villani 11, G.M. Fois 2, Picciau 9, Orrù 1, Pandori, Corsi 1, M. Fois 11. Allenatore: F. Manca.