Il cammino dell’Antonianum Basket nel campionato di serie B Femminile termina ad un passo dalla finalissima play-off a cui accede la Mercede Alghero dopo i due successi conseguiti al cospetto delle biancoazzurre. Gara-2 non è partita sotto i migliori auspici per le quartesi che oltre alle assenze pesanti di Cerbone, Schirru, Pinna e della top-scorer del campionato Basso ha dovuto rinunciare nelle ultime ore anche all’apporto della play-maker Aielli. Un Antonianum in grande emergenza che nulla ha potuto contro l’ottima squadra allenata da Monticelli che ha chiuso virtualmente la pratica play-off sin dalle prime battute. Partenza lanciata per le ospiti (0-7 dopo 60” di gioco) che poi hanno chiuso nettamente avanti la prima frazione di gioco (12-33). Vantaggio algherese che ha raggiunto nel corso del match anche le quattro decine di margine (32-72 al 32’) per poi assestarsi sul definitivo +35 (49-84). Peccato per l’epilogo di questo campionato ma consentiteci di tessere le lodi per questa squadra ed il suo staff tecnico. Un’annata che, a parte i gravi infortuni subiti da alcune atlete, ha avuto tanti aspetti positivi e riservato grandi emozioni al pubblico quartese. La squadra biancoazzurra ha occupato per una buona parte del girone d’andata la prima posizione in coabitazione con la capolista indiscussa del torneo, la Virtus Cagliari, per poi subire una flessione coincisa con l’accumulo delle varie defezioni dell’organico per infortuni, motivi di studio e lavoro. Le biancoazzurre in tutto il campionato hanno mostrato grande compattezza, un’ottima organizzazione difensiva ed hanno prodotto un gioco davvero piacevole che ha messo in luce tante atlete di ottima prospettiva. Non vogliamo far torto a nessuno e riserviamo a tutte quante, insieme ai coach Atella e Spolitu e allo staff dirigenziale, un unico grandissimo applauso e ringraziamento. Forza Antonianum ! 

Atella, alle prese con numerose e pesanti assenze, schiera il quintetto Beato, Maccioni, Argiolas, Biella, Pili mentre Monticelli si affida inizialmente a Solinas, Mitreva, Espedale, Kaleva, Kozhobashiovska. Avvio favorevole alle ospiti subito a segno dall’arco con Espedale e dopo il centro da sotto di Kozhobashiovska (assist di Mitreva)  ed il jump.shot della stessa Mitreva si arriva allo 0-7 dopo 1’. Sblocca lo score locale Pili ma sull’altro lato la Mercede continua il suo buon momento. Kozhobashiovska (assist di Solinas), quindi Espedale (penetrazione chiusa in layup) ed infine Mitreva (long-two) portano oltre la doppia cifra il vantaggio ospite (2-13). L’Antonianum cerca di rimanere nel match e con Beato (prima dalla lunetta, poi su azione di fast-break) ed Argiolas (entrata vincente) replica ai centri di Mitreva (“bomba”)  ed Espedale (nuova penetrazione chiusa positivamente) con punteggio ora di 8-18. Il match è davvero tutto in salita per le biancoazzurre che vedono le ospiti effettuare un ulteriore allungo. Espedale (ancora una tripla, poi un’altra entrata chiusa in layup ed infine un centro in arresto e tiro) e Kaleva (assist di Solinas) vanno a segno con uniche risposte locali che portano la firma di Maccioni (jump-shot) e Beato la quale realizza un ottimo canestro dopo un bel movimento nel pitturato (12-27). Il primo quarto si chiude con la doppietta dalla linea della carità di Kaleva, il canestro dopo una finta di Mitreva ed il contropiede finalizzato da Masnata (12-33 al 10’). Dopo il primo riposo breve il canovaccio del match non muta. Usai ed Espedale determinano l’ulteriore allungo ospite (12-38) con vantaggio di 26 lunghezze che rimane immutato dopo il centro di Mainas (in seguito alla cattura di un rimbalzo offensivo), la tripla di Biella e poi di Fadda da un lato e le risposte di Mitreva (piazzato), Espedale (prima un libero, poi una “bomba”) ed Usai dall’altro (20-46). Metà gara registra ancora i centri di Mainas (in entrata), L. Sanna (dopo un rimbalzo offensivo), Maccioni (piazzato) e Pili (libero) per le locali e di Usai, Espedale (per entrambe una realizzazione dall’arco), Masnata e Kaleva per la Mercede Alghero (27-56 al 20’). Alla ripresa del gioco il match cala di intensità. L’Antonianum ha poche occasioni per rimpinguare il suo bottino e trova qualche soluzione con Pili e Beato mentre per la squadra di Monticelli lo score viene mosso da Mitreva ed Obinu (anche una tripla a testa per le due giocatrici) e quindi Kaleva (32-68 al 30’). L’ultimo quarto, col match ormai in cassaforte per le ospiti, ha poco da raccontare. In avvio si registra un bel coast-to-coast di Espedale con Kozhobashiovska che trova poco dopo un centro in seguito ad un bel movimento nel pitturato (32-72). Mainas e Biella mettono  a referto due buoni piazzati, con quest’ultima che trova anche un centro con tiro scoccato oltre l’arco dei tre punti. La Mercede risponde con Espedale (anche una “bomba” in questa fase), Kozhobashiovska ed Usai (43-79). Il match si chiude con le realizzazioni di Fadda, Sanna e Beato da un lato e di Masnata e Scarpa dall’altro per il definitivo 49 a 84. La Mercede Alghero, bissando il successo di Gara-1, accede così alla finalissima play-off.

Parziali:
12-33; 15-23; 5-12; 17-16.

Tabellino Antonianum:
Pili 4, L. Sanna 4, S. Sanna, Fadda 5, Mainas 8, Biella 9, Maccioni 6, Beato 11, Argiolas 2, Moi. Allenatore: A. Atella. Primo Assistente: C. Spolitu.


Tabellino Mercede Alghero:
Zoncu, Scarpa 2, Tiburcio Martinez, Mitreva 16, Kozhobashiovska 8, Kaleva 8, Solinas, Usai 11, Obinu 5, Espedale 28, Masnata 6. Allenatrice: M. Monticelli.


Mainas e Kaleva

 Espedale a segno in entrata