Dopo una prestazione davvero eccellente l’Antonianum di Atella porta a casa una vittoria sulla Mercede Alghero (68 a 50 il punteggio) ed ottiene due punti preziosi per la definizione della classifica della prima fase che stabilirà poi la griglia dei play-off. Un match importante (in attesa della gara di ritorno con la Mercede che si disputerà ad Alghero il 13 marzo prossimo) che vedeva di fronte la seconda e la terza forza del campionato dietro l’imprendibile Virtus Cagliari. Partenza tutta in salita per le locali (0-7 dopo 1’; 4-14 al 5’) incapaci di contenere le iniziative di Mitreva e soprattutto lo strapotere sotto le plance di Kaleva. Chiuso in ritardo il primo quarto (21-28) l’Antonianum ha iniziato il suo recupero nella seconda frazione di gioco ottenendo al 18’ il suo primo vantaggio (35-33). Chiusa avanti di due punti metà gara (37-35) le locali sono riuscite per 5’ a tenere inviolato il proprio canestro e hanno preso via-via il largo (51-41 al 30’). Nell’ultima frazione di gioco le ospiti si sono rifatte un po’ sotto (-6; 54-48) ma l’Antonianum, trascinato da Argiolas e Cerbone in grande spolvero, ha ripreso il controllo del match e preso definitivamente il largo. Decisivo nel cambio di rotta della gara la gran difesa delle locali (anche con una buona zona organizzata da Atella) che ha limitato le potenzialità di Mitreva, e soprattutto di Kozhobashiovska e Kaleva. Dopo aver subito ben 28 punti in un quarto le padrone di casa hanno contenuto l’attacco ospite che ha totalizzato solo 22 punti nei restanti 30 minuti di gioco.
Tutte sugli scudi le locali che hanno lottato su ogni pallone (davvero notevole il computo delle palle recuperate) con Argiolas top-scorer del match (18 punti) e Cerbone (16) e Basso (11) in doppia cifra.

Atella schiera il quintetto Cerbone, Argiolas, Biella, Pinna, Basso mentre Monticelli si affida inizialmente a Mitreva, Espedale, Usai, Kaleva, Kozhobashiovska. La partenza è da incubo per le locali. Subito un break ospite (tripla di Mitreva, layup di Espedale e centro da sotto di Kozhobashiovska) per lo 0-7 dopo soli 60” con Atella che chiama subito time out. Il jump-shot di Cerbone sblocca lo score locale ma sull’altro lato arriva un’altra tripla, questa volta di Espedale (2-10). Dopo la penetrazione vincente di Basso, le ospiti, con i centri di una scatenata Kaleva (prima su assist di Espedale, poi in seguito alla cattura di un rimbalzo offensivo), raggiungono un vantaggio in doppia cifra (4-14). L’Antonianum ora però si mostra maggiormente in partita e si affida alle iniziative di Cerbone (bella la sua penetrazione nel pitturato chiusa in layup) e Basso (arresto e tiro) con tabellone che ora recita 8-14. Il match è davvero divertente e giocato su ottimi livelli da entrambe le squadre che si giocano da qui sino alla fine della prima fase le due posizioni alle spalle della capolista Virtus Cagliari. Kaleva continua a farsi largo sotto le plance e mette a referto due ottimi canestri uno dei quali in seguito ad un perfetto movimento con finte e contro-finte che bucano la difesa locale ma sull’altro fronte la tripla dall’angolo di Biella rianima le biancoazzurre (11-18). Divario che non muta dopo la realizzazione di Mitreva ed il centro in reverse di Basso (13-20). L’Antonianum ora è davvero sul pezzo e riesce a riportarsi ad un possesso per effetto del jump-shot di Argiolas, del libero di Mainas e del layup di Pili (18-21). La tripla di Mitreva ed il contropiede di Espedale su palla rubata ricacciano indietro le quartesi (18-26). Il primo quarto si chiude con il centro di Pili (in seguito alla cattura di un rimbalzo offensivo) e con la doppietta dalla lunetta di Kaleva per il 21-28 al 10’. Dopo il primo mini-intervallo l’Antonianum aumenta la pressione difensiva. Cerbone ed Argiolas (“bomba” dall’angolo) riportano ad un possesso le locali (26-28) ed il match è ora davvero in equilibrio. Da un lato vanno a segno Espedale (tripla) e Mitreva, dall’altro rispondono Basso (centro dall’arco) e Argiolas (31-33). Al 17’ arriva la prima parità del match (a segno Cerbone e Sanna con un libero a testa), 33-33. Il primo vantaggio delle biancoazzurre è ora maturo. Se ne occupa Cerbone dalla linea della carità (35-33). Metà gara si chiude con lo stesso margine di vantaggio per effetto dei centri di Kaleva (2/2 dalla lunetta) e di Pinna (37-35). La terza frazione di gioco da una precisa impronta al match. Canestro negato per le ospiti per ben 300 secondi e Antonianum che ottiene il primo allungo della gara (a segno Cerbone, Beato, Pili e Argiolas), break di 10-0 che porta il punteggio sul 47 a 35 al 25’. Per le ospiti sblocca finalmente lo score un jump-shot di Kozhobashiovska ma l’Antonianum sembra controllare il match. Ai centri di Kaleva replica sistematicamente con Argiolas, davvero ispiratissima in questo match (51-41 al 30’). Dopo l’ultimo mini-intervallo la Mercede Alghero prova il recupero. Dopo il centro dall’angolo di Biella le ospiti vanno a segno con Masnata ed Espedale (tripla) per il -6 (54-48). Da questo momento l’Antonianum non sbaglia più nulla. Argiolas, Biella ed una scatenata Cerbone vanno ripetutamente a segno con algheresi che in questa fase vedono il canestro unicamente con Usai. Il match si chiude con l’azione di fast-break finalizzata da Pili per il definitivo 68 a 50.

Parziali:

21-28; 16-7; 14-6; 17-9.

Tabellino Antonianum:
Basso 11, Pili 8, Sanna 1, Mainas 2, Aielli, Biella 8, Pinna 2, Maccioni, Beato 2, Argiolas 18, Cerbone 16, Moi. Allenatore: A. Atella. Primo Assistente: C. Spolitu.

Tabellino Mercede Alghero:
Zoncu ne, Tiburcio Martinez ne, Mitreva 10, Kozhobashiovska 4, Kaleva 16, Solinas, Usai 2, Obinu, Espedale 14, Masnata 4. Allenatrice: M. Monticelli.

 

Basso a segno